Le traduzioni giurate sono, come propone lo stesso nome, delle traduzioni di documenti che servono al mercato internazionale e alle legalizzazioni consolari con un valore giuridico. E pertanto, in estrema sintesi, è come se possedessimo un documento originale da recapitare ai vari uffici. Sebbene sia tradotto in una lingua differente.
Naturalmente le traduzioni giurate non hanno a che fare solo con il mondo del business tra vari stati, si può tranquillamente parlare di traduzioni giurate anche di documenti scolastici (come ad esempio la laurea), testamenti, casellari giudiziari, atti matrimoniali o di divorzio, libretti di circolazione, atti notarili e via discorrendo. Il criterio di giudizio è il medesimo: permettere a chi ottiene questo documento di essere in possesso di una copia tradotta in lingua ma che abbia il valore originale.
Quando occorre far risultare legale un documento in lingua madre in un altro paese entra in scena la traduzione giurata anche detta asseverazione. Questa, oltre a lavorare sul testo riportato nella lingua del paese in questione, si occupa di elaborare un verbale di giuramento in cui il traduttore esperto fa giuramento di aver riportato con diligenza tutte le nozioni in lingua in modo fedele al testo originale.
Si tratta di un aspetto professionale fondamentale: con questa asserzione il traduttore prende su di sé l’incombenza del lavoro compiuto finanche dal punto di vista delle responsabilità giuridiche.
Molte sono le esigenze in cui è richiesta una traduzione giurata. Prendiamo come esempio l’Iran: per poter esportare in questo paese occorre tradurre dall’italiano o dall’inglese in arabo la documentazione intera. La stessa procedura avviene con differenti altri paesi.
Per essere più pratici, per conseguire una traduzione giurata è necessario indirizzarsi ad un traduttore certificato, che sia quindi iscritto all’albo e riconosciuto dal tribunale, il quale si incaricherà della traduzione e che infine giurerà in presenza di un notaio o di un cancelliere.
In merito alle legalizzazioni consolari, è consigliabile procedere con il giuramento in presenza di un cancelliere in quanto è riconosciuto dal consolato o dall’ambasciata e ciò agevola gli interventi indispensabili per assicurarsi la legalizzazione utile.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la traduzione legale da una lingua straniera all’altra. Per esempio accade molto di frequente che occorra tradurre, in Italia, un documento inglese in lingua araba.
Non si può fare una traduzione diretta ma è necessario passare prima dall’inglese all’italiano e poi dall’italiano all’arabo. Questo implica un raddoppio del costo dovuto all’ottenimento del documento tradotto, da un punto di vista giuridico, dall’inglese all’arabo sul suolo italiano. Questa procedura si attua per qualunque altra lingua.
Una delle questioni indispensabili per ottenere la legittimità della traduzione riguarda la stesura della data e della firma del traduttore in fondo all’ultima pagina del testo. In questo documento occorre apporre anche una marca da bollo per ogni quattro pagine. La data va inserita anche nel modulo di giuramento.
Infine vi informiamo che non è facile fare un preventivo dei costi e delle tariffe per una traduzione con asseverazione poiché tutto dipende anche dal tipo di traduzione che si vuole fare e dall’idioma ricercato. Si può affermare che i prezzi vengono stabiliti in base alle cartelle, solitamente composta da venticinque righe. In base a quanto è lungo il testo e alla lingua necessaria si delimitano i costi e i prezzari delle traduzioni. Senza tralasciare ovviamente anche l’importo delle marche da bollo.
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